Il 16 maggio, a partire dalle 18.30, si svolto al Cortile del Leccio a Modena l’evento “Intelligenza Ambientale: La tecnologia salverà il pianeta?”, organizzato da Pianeta nell’ambito del progetto Modena per il Clima – Erbacce. L’evento è stato un grande successo avendo previsto la partecipazione di oltre 100 persone, tra cui molti giovani, studenti, esperti e accademici.
L’evento ha ospitato una tavola rotonda con interventi di ospiti e relatori di fama internazionali quali Sabina Leonelli (Professoressa di Filosofia e Storia della Scienza e Tecnologia presso l’Università di Exeter e la Library of Congress USA, direttrice di Egenis e dell’Ethical Data Initiative e Advisor di Pianeta), Fabio Ferrari (fondatore e CEO di Ammagamma, azienda leader in campo IA di Modena), Lara Maistrello (Professoressa Associata di Entomologia generale ed applicata, Dipartimento di Scienze della Vita, Centro BIOGEST-SITEIA, Università di Modena e Reggio Emilia) e Simone Calderare (Unimore).
A moderare l’evento è stata Laura Ferrari (socia di Pianeta e Policy Expert nell’ambito IA, impegnata per The Good Lobby nel coordinamento delle organizzazioni della società civile italiane che si occupano di diritti digitali), con un’introduzione di Stefano Rimini (Social Policy Expert, EU Climate Pact Ambassador e Fondatore di Pianeta). L’evento si è proposto di esplorare i legami tra intelligenza artificiale e natura, ponendosi l’interrogativo su come la tecnologia possa contribuire a mitigare, o al contrario aggravare, i problemi ambientali e le disuguaglianze sociali. Al centro della discussione sono stati l’impatto delle nuove tecnologie sui cambiamenti climatici e il rapporto tra accesso al digitale e l’esclusione sociale.
L’incontro, che si è concluso con un aperitivo e musica dal vivo fino alle 21.30, ha generato spunti molto interessanti dalla tavola rotonda, dimostrando l’importanza di un dibattito continuo su questi temi: dall’impatto dell’Intelligenza Artificiale e della digitalizzazione sull’ambiente fino ai processi di consultazione e partecipazione nel disegnare servizi pubblici con le nuove tecnologie. ‘Intelligenza Ambientale’ è il modo con cui Pianeta ritiene sia necessario riequilibrare l’uso delle tecnologie verso una dimensione più sociale e accessibile.
L’iniziativa ha messo soprattutto in evidenza come la tecnologia possa sia contribuire a risolvere problemi ambientali, ma anche peggiorare le disuguaglianze sociali.
L’evento ha rappresentato l’ultima tavola rotonda del progetto “Modena per il Clima” (Erbacce), capofilato dall’Associazione Pianeta e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando 2023 per il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale. Il progetto coinvolge anche le associazioni “Ciclofficina Popolare di Modena”, “Città Futura” e “GVC”, e Modena Sobborghi, presente con un banchetto allestito nella sala della tavola rotonda.